Progetto ATI Co.Ma.Ce.

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L’ATI – Associazione temporanea d’imprese

L’ATI CO.MA.CE – LAZIO (COstruzioni MAcchinari e marcatura CE) è un’associazione temporanea d’impresa, avente per oggetto un progetto di internazionalizzazione, con il sostegno finanziario della L.R. 05/2008 – Contributi a fondo perduto della CEE gestiti dalla Regione Lazio/Sviluppo Lazio Spa.

I criteri di selezione
I criteri seguiti per la selezione delle aziende sono stati, oltre la capacità imprenditoriale, il possesso di tecnologie, la buona organizzazione aziendale, la solidità patrimoniale e finanziaria, la predisposizione a svolgere attività di gruppo.
Il paese obiettivo
Quale paese obiettivo è stato scelto la Tunisia, per la sua vicinanza geografica e culturale, ma soprattutto perché è considerata piattaforma evoluta per lo sviluppo del Maghreb e di alcuni paesi africani.

Le aziende partecipanti

ATI COMACE Internazionalizzazione in Tunisia

Il progetto di internazionalizzazione

Il progetto di internazionalizzazione consisteva nel permettere alle aziende, in forma aggregata e/o singolarmente, di fare esperienza nel mercato tunisino e farsi conoscere dalle aziende operanti in Tunisia.

Il programma di spesa ha riguardato, per la durata di 18 mesi , i seguenti interventi:

  • Immagine e comunicazione – Miglioramento dell’immagine coordinata e siti web, nonché il loro aggiornamento multilingue;
  • Consulenze – Assistenza di studi di consulenza amministrativa, societaria, fiscale e del lavoro, In Italia e in Tunisia;
  • Centro servizi – La possibilità di utilizzare un centro servizi in loco;
  • Assistenza per gli eventi – Assistenza nella partecipazione a eventi, fiere e incontri con aziende sul territorio tunisino;
  • Organizzazione di evento – L’organizzazione di un convegno che ha avuto luogo in Tunisi, presso l’Hotel Ramada, che ha consentito la presentazione dell’ATI CO.MA.CE – LAZIO, ad aziende interessate e con cui intraprendere iniziative anche di partenariato;
  • Marketing – La realizzazione di studi di mercato, piani di penetrazione e ricerche partner.

Il sostegno finanziario

    Il fabbisogno finanziario per la realizzazione del progetto entro i 18 mesi, ha avuto la seguente copertura:

  • Il contributo a fondo perduto, da parte della Legge Regionale n° 05/2008, gestita da “Sprint Lazio Spa” e “Sviluppo Lazio Spa”;
  • Le aziende hanno provveduto alla copertura finanziaria della parte residuale del programma di spesa autonomamente o mediante autofinanziamento.

La Mission

Il progetto d’investimento su descritto, realizzato nei termini previsti dalla legge regionale, ha consentito di selezionare e formare, un’aggregazione capace di operare in maniera organizzata e integrata, avendo sin dall’inizio scelto e praticato una missione comune:

“È leggero il compito quando molti si dividono la fatica”
Omero

Gli obiettivi

Sin dall’inizio la compagine si è data un triplice obiettivo.

PRIMA FASE: Fase di studio e contatto paese Tunisia

La realizzazione, sotto forma di A.t.i (Associazione Temporanea d’Impresa), del programma finanziato per l’internazionalizzazione conclusosi all’inizio del 2011.
È stato raggiunto nei migliori dei modi e ha dato già il via ai primi contatti e scambi commerciali, interrottisi agli inizi del 2011, a causa della rivoluzione democratica.

SECONDA FASE : Fase operativa di avvio di iniziative economiche sul territorio tunisino

Il prosieguo, previsto sotto forma aggregata, come potrebbe essere il contratto di rete, con proprie risorse o eventuali agevolazioni.
Con la stabilizzazione del quadro politico dell’area, che si spera possa confermarsi già dal 2012, riprenderà la fase operativa, che prevedeva la partecipazione a fiere in qualità sia di visitatore che di operatore.
Trattandosi di aziende che già esportano in altri paesi, la Tunisia, il Maghreb e alcuni paesi africani, sono un’opportunità per ampliare ulteriormente le proprie esportazioni.
In futuro sarà importante agire come unica forza, quando possibile, sotto un unico brand, considerato che la concorrenza, costituita da aziende tunisine e straniere provenienti da paesi europei, asiatici e anche americani, è molto agguerrita.

TERZA FASE : Fase operativa evoluta nel Maghreb, in alcuni paesi africani e mediorientali.

L’evoluzione dell’aggregazione, qualitativamente e finanziariamente, in un possibile consorzio d’imprese, potrà consentire la realizzazione di iniziative comuni, sino ad arrivare alla costituzione di un “distretto della meccanica “, per poter meglio partecipare a:
- Gare di appalto internazionali
- Opere in subappalto, a fianco di gruppi industriali d’importanza internazionale

L’opportunità di disporre di agevolazioni per risorse umane qualificate potrà essere determinante nella fase di espansione in altri territori, soprattutto se si pensa all’assistenza post-vendita, call-center, per le forniture eseguite.

Video del Convegno

Foto del Convegno

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